EMERGENZE SOSTENIBILI
INCONTRI
ACCADEMIA CIVICA
MUOVERSI IN
ITALIA:APPENA ARRIVATI(livello base):
(per ragazzi appena presi in carico dal pronto intervento
e/o che non hanno conoscenza sufficiente della lingua italiana per poter
svolgere un incontro senza il mediatore)
Numero di partecipanti: dai 4 ai 6 ragazzi,
incontri con la presenza del mediatore e
due educatori, divisi per provenienza, per cui ipotizziamo tre incontri
paralleli (uno in lingua araba per i nord africani, uno per etnia slava e uno per
Bangladesh).
Luoghi: itineranti , i formatori si recano nelle
singole situazioni (comunità, appartamenti).
Durata degli incontri: due ore ciascuno, ognuno dei
quali con un break/merenda intermedio.
Materiale:Lavagna, un pc con connessione internet, penne
e fogli
PRIMO INCONTRO:
-Giro di presentazione conoscenza tra i partecipanti del
gruppo.
-Visione del filmato di Save the Children sui ragazzi
egiziani “The italianaire”.
Purtoppo il filmato esiste solo in arabo con sottotitoli in
italiano,per le altre etnie estrapoleremo le parti più importanti facendole
tradurre dal mediatore
-Scambio di opinioni: cosa ti ha colpito, ti ritrovi....
confronto libero
-Scriviamo sempre in condivisione su una lavagna quanto
emerge nel gruppo ed evidenziamo, come prima e fondamentale cosa da farsi, che
bisogna conoscere l'italiano, altrimenti non si va da nessuna parte.
SECONDO INCONTRO:
Filo conduttore dell'incontro è quali sono le cose
pratiche-materiale che devo fare/avere, quali le più importanti per stare in
Italia?
-Documenti: la forma cartacea o elettronica dei documenti, a
cosa servono, la diversità in base all'emissione tutela, la necessità di avere
delle autorizzazioni o deleghe per fare certe cose (es. viaggi fuori
provincia-regione) in quanto msna.
-Pagare il biglietto: perchè? Conoscenza delle conseguenze,
che è un reato e a cosa si potrebbe andare incontro.
-Vaccinazioni: iter da farsi.
TERZO INCONTRO I DIVERSI GRUPPI DI QUESTO PRIMO
LIVELLO CHE OPERANO IN CONTEMPORANEA VENGONO FATTI CONFLUIRE TUTTI IN QUESTO
APPUNTAMENTO
Ora, dopo il materiale, si va sul relazionale: come bisogna
stare e comportarsi in Italia?
Presentazione di un POLIZIOTTO e divisi i ragazzi in gruppi
con mediatore argomentano su come è idoneo comportarsi in Italia
Consegna alla fine del percorso di un libretto (tradotto e
con immagini tutto nelle corrispettive lingue) sui temi trattati.
Ipotesi di un incontro di verifica dopo un po' di tempo
dall'inserimento nelle comunità per dar loro modo di sperimentarsi su quanto
abbiamo discusso, e confrontarsi poi insieme su come è andata/sta andando.
MUOVERSI MEGLIO IN
ITALIA (livello semi-autonomia)
(per ragazzi che hanno già fatto un loro percorso di almeno
sei mesi all'interno di comunità e per i quali è richiesto la conoscenza della
lingua italiana).
Numero di partecipanti: dagli 8 ai 10 ragazzi,
incontri con la presenza di due educatori, senza mediatore, e con ragazzi da
differenti provenienze (l'idea è di vedere questi momenti in primis come
strumenti di integrazione).
Luogo: itineranti nelle varie accoglienze
Materiale necessario: PC. Portatile, lavagna
cartacea, pennarelli, fogli, penne
Durata degli incontri: due ore ciascuno, ognuno dei
quali con un break/merenda intermedio.
PRIMO INCONTRO: LE LORO ASPETTATIVE
-Abbiamo riconosciuto come centrale il partire sempre da
loro, da quello che desiderano e li smuove, per evitare che i discorsi su
autorità, istituzioni e quant'altro siano qualcosa propinato scolasticamente e
che gli risulti come lontano e di poco interesse rispetto ai loro bisogni
immediati.
-Per cui: Cosa siete venuti a fare qua, cosa ti aspetti?
-Giro in cui emergano i lavoro obiettivi, lavoro, casa,
soldi, sistemi famiglia... e come si fa?
Loro idee, conoscenze, tempi d'attesa....
-Diamo ad ognuno un foglio diviso in due colonne:
aspettative-cosa invece ho trovato
-Riassumiamo sulla lavagna quanto emerso ma rimandiamo il
commento al prossimo incontro.
SECONDO INCONTRO: LA REALTA' ITALIANA
-Vengono ripresi i temi e le sollecitazioni emerse la volta
scorsa sul tabellone e commentati insieme.
-Testimonianza di 2/3 ragazzi steranieri che sono in italia
da qualche anno che raccontano loro esperienza, come è andata a loro in positivo
e negativo...ovviamente il tema e il focus di questa testimonianza sarà
l'evidenziare le criticità della situazione italiana odierna e andare a
confrontarele loro “illusioni”: glielo mostra il ragazzo attraverso la sua
testimonianza di vita (attenzione qua alla composizione del gruppo come etnia e
alla nazionalità per testimone per far in modo che non ci siano delle
resistenze).
-Allora se la situazione è questa cosa posso fare per me?
Che opportunità mi do? Su cosa posso puntare per riuscire comunque nel mio piano
di vita e soddisfare i miei obiettivi?
-Giro di riflessioni a caldo rispetto a come è stata vissuta
da ognuno la testimonianaza.
-Registriamo sulla lavagna i temi più importanti.
-Compito a casa, riflettere su un proprio progetto alla luce
di ciò che emerso.
TERZO INCONTRO:COSA POSSO FARE PER ME, COME BISOGNA
COMPORTARSI:
-Si rilegge insieme quanto emerso la scorsa volta e scritto
alla lavagna,
-Cosa posso fare per me? Si chiede ai ragazzi di condividere
ciò a cui hanno pensato durante la settimana rispetto al loro progetto in
Italia (disillusione ma al contempo valorizzazione delle loro idee e piccole o
grandi competenze)
-Per poter realizzare il mio progetto devo però saper vivere
in Italia conoscendo le leggi, le regole di convivenza e come comportarsi nelle
diverse situazioni (tolleranza delle diversità e integrazione)
-Role playinng: i ragazzi mettono in scena delle situazioni
tipo:
-Controllore
della 90 che controlla i biglietti;
- Poliziotto
ferma un ragazzo straniero e gli chiede i documenti:
-Devo trovare
una via e chiedo informazioni a una signora che passa anziana;
- sto male e
sono in fila dal dottore aspetto il mio turno;
Scambio di
ruoli e discussione successiva su temi emersi: importanza di sapersi orientare
muovere sul
territorio sapendo anche usare i mezzi pubblici e capire le indicazioni, di
conoscere la
lingua italiana
rispetto
degli adulti anche donne, come
relazionarsi con le figure istituzionali (rapporto con le
figure di le
regole e la convivenza.)
QUARTO INCONTRO I DIVERSI GRUPPI DI QUESTO PRIMO LIVELLO
CHE OPERANO IN CONTEMPORANEA VENGONO FATTI CONFLUIRE TUTTI IN QUESTO
APPUNTAMENTO: LUOGO O SALA CE.A.S. A
PARCO LAMBRO O SALA DELLA CORDATA IN VIA ZUMBINI 6:
Alla presenza di un' avvocato (ad e. Sara Nocita) vengono
trattati i tempi:
-Permessi di soggiorno: vari tipi durata efficacia
ecc.,diritti doveri,trasformazioni a che cosa servono;
-Prosieguo amministrativo: cosa è a cosa serve, diritti e
vincoli;
-Rimpatrio assistito
MUOVERSI DA SOLI (terzo
livello)
Questo modulo è stato pensato per essere somministrato sia
ai ragazzi in uscita ma anche aperto alla cittadinaza
LUOGO: Si
pensa ad un luogo che possa ospitare una platea numerosa in giorni e orari
compatibili alle esigenze di lavoro dei partecipanti.
Ad ogni incontro sarebbe auspiacabile la presenza di un'
esperto
Orario: compatibile con le eventuali esigenze
lavorative dei partecipanti
Materiale necessario: PC. Portatile, lavagna
cartacea, pennarelli, fogli, penne.
BREAK bibite e dolce.
Primo incontro: presente un sindacalista:
temi da proporre:
-
I tipi di contratti che si possono avere,
diritti e doveri;
-
come si legge una busta paga,
-
diritti dei lavoratori e il sindacato
-
cosa sono un caf e un patronato come si trovano,
a cosa servono
secondo incontro: presenti solo educatori ed
eventualmente un esperto:
TEMA il SSN:
-come dove scegliere il medico di base,a che cosa serve,
tutela e prevenzione della salute;
-a cosa serve e come si fa una ricetta o un impegnativa;
-come si prende un appuntamento al numero verde o ad uno
sportello
-le esenzioni il certificato di malattia per il datore di
lavoro e INPS
Terzo incontro: presente anche Assistente sociale:
Temi:
-
casa: come trovare un posto letto,un pensionato
o una casa in affito.
-
il kit per il rinnovo del p.s. (come si compila)
-
come si apre un cc postale o bancario
-
residenza e carta d'identità.